Firenze 2018

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Corso di formazione 2018

La presente iniziativa si inserisce nel solco tracciato dal XXVIII Convegno Nazionale dei Responsabili Amministrativi delle Università italiane – Lecce 20, 21 e 22 settembre 2017 – a proposito del ruolo dell’Istituzione-Università nel rapporto con il territorio e, all’interno del quale, è emersa la necessità di soffermarsi su alcune tematiche utili a tracciare, in modo compiuto, i contorni definitori della c.d. “Terza missione”. Prevalente è parsa, tra le linee individuate nella sede leccese, quella relativa ai rapporti tra gli Atenei e i territori di riferimento, come resa, in particolare, dalla costituzione di società spin off. 

Per queste ragioni, il Coordinamento, in stretta sinergia con l’Università di Firenze, ha ritenuto di organizzare un incontro tematico, nell’ambito del quale alcuni dei relatori approfondiranno le questioni più attuali in materia di rapporti tra Università e Territorio, Università e Spin off, Università e Imprese, nel tentativo di spiegare i complessi rapporti giuridici e “aziendali” esistenti.

L’obiettivo è quello di offrire approfondimenti utili alla gestione quotidiana delle Istituzioni, senza tralasciare l’approccio di sistema nel quale la comunità universitaria tutta è chiamata a direzionare le proprie attività. I recenti interventi normativi individuano un chiaro passaggio di modello organizzativo, necessario per riqualificare il contesto socio-economico dopo la crisi che ne ha segnato la stagnazione cognitiva e imprenditoriale. L’Università, in quanto Istituzione portatrice in sé dell’interesse pubblico, è chiamata a svolgere un’azione concreta, proprio attraverso i mezzi del trasferimento di conoscenza, ciò al fine di contribuire alla crescita del benessere relazionale ed economico dei territori. La legalità e la legittimità della sua azione costituiscono, infatti, i parametri impliciti di valutazione della medesima Istituzione e gli addetti ai lavori sono, insieme, elementi propulsivi del processo di trasformazione e chiavi di controllo del funzionamento del sistema. Ciò premesso, è quanto mai necessario segnare il passo del cambiamento, attraverso il passaggio dalla oggettivazione degli obiettivi alla loro consapevolezza in chiave dinamica e, dunque, attuativa.